(DIRE) Roma, 13 apr. – “Semplificare il superbonus 110% e’ quanto di più urgente affinché questa storica opportunità non si trasformi in un flop. Le varie disposizioni normative che negli anni si sono susseguite per normare le detrazioni fiscali in ambito di riqualificazione degli immobili, hanno generato una disciplina molto caotica e spesso poco coerente. L’esperienza di questi primi mesi, e i dati assolutamente deludenti delle pratiche ad oggi definite, dimostrano che, perdurando questa galassia di norme scollegate tra loro, si rischia di trasformare in un tragico flop quello che a detta di tutti è una opportunità irripetibile”. Lo scrive il presidente di CAF-Cia Agricoltori italiani Alessandro Mastrocinque.
“È necessario tempestivamente invertire la rotta- prosegue- prevedendo: una proroga almeno a tutto il 2023; una attività rapida e certosina di raccordo di tutte le normative esistenti; lo snellimento delle procedure da attuare per usufruire del superbonus. Occorre inoltre evitare che tutto ciò continui ad essere il frutto di interventi normativi e/o interpretativi (di diversi enti tra l’altro) che si susseguono senza raccordarsi e che paradossalmente spesso si contraddicono e introducono ulteriori problemi. L’ottima iniziativa del superbonus va rilanciata con coerenza e con la necessaria azione di semplificazione perché rappresenta un irripetibile occasione di crescita per l’economia del paese oltre ad essere una misura sociale di una importanza vitale”, conclude Mastrocinque.